Il vostro spazio (e la vostra mente) sono sovraccarichi di cose? La risposta può trovarsi nel DANSHARI !
Tutti oramai conosciamo il metodo di Marie Kondo, l’oramai famosa signora Giapponese divenuta nota per il suo libro “Il magico potere del riordino” e la serie andata in onda su Netflix.
Il suo metodo, apparentemente banale, si sviluppa grazie ad indicazioni molto precise su come creare ordine. In realtà l’ordine che si ottiene è solo il risultato finale di una filosofia molto più profonda fondata sui principi dello Shintoismo e sui concetti di Armonia (Wa), Benessere e Gioia.
Senza andare a scomodare Religioni o Filosofie, possiamo anche collegare il successo di queste tecniche al 2009 circa, nello stesso periodo in cui in Giappone si è diffuso il movimento del Danshari.
Danshari in giapponese si scrive grazie a tre ideogrammi che significano rispettivamente «tagliare», «gettare», «allontanarsi».
Il movimento nacque dalla crisi finanziaria globale che aveva investito pesantemente anche il Giappone e che aveva portato al crollo della produzione industriale e ad una conseguente crisi politica.
Il Danshari è un movimento “minimalista” che si pone l’obiettivo di eliminare tutto ciò che è superfluo riducendo al minimo i consumi.
Pertanto la prima regola del Danshari, ma che se ci pensate bene è la stessa impartita anche da Marie Kondo ai suoi disordinatissimi clienti, è quella di valutare con attenzione ciò che non serve più e quindi di liberarsene al fine di “mettere in ordine” SOLO gli oggetti (ed i documenti, ed i file, ed i pensieri … ) che invece siamo certi di riutilizzare.
Per voi è sempre facile eliminare ciò che non serve più oppure fate parte degli accumulatori seriali ? Fatemi sapere e rimaniamo focalizzati.